La figura di grafico è sempre stata una professione molto richiesta nel mondo della pubblicità e del marketing, e oggi, lo sviluppo di internet fa che sia un lavoro molto richiesto.
Le aziende hanno necessità di rivolgersi a dei professionisti che siano in grado di rendere riconoscibile il proprio sito web e sappiano pensare e realizzare un logo. Per diventare un buon grafico web, è indispensabile avere creatività, buon gusto, conoscenza dei linguaggi di programmazione e di realizzazione grafica. Lo studio, la pratica e la gavetta sono i primi passi per imparare i trucchi del mestiere e per poter ambire a lavorare, in futuro,per conto proprio.
Per poter essere riconoscibili e differenziarsi dagli altri professionisti è necessario avere un proprio logo o nome e creare un sito web contenete tutti i lavori fatti. Il marchio personale deve subito far pensare al tipo di lavoro che svolgete e deve essere facilmente memorizzabile. La galleria dei lavori è una sorta di carta di identità che verrà studiata e valutata dal possibile committente; ecco perché è bene preparare un portfolio con tutti i lavori eseguiti.
Per farsi conoscere è importante frequentare forum, siti specializzati, leggere le riviste del settore e proporsi alle aziende e ai possibili clienti. Anche i più importanti social network sono un’opportunità per proporsi e fare attività di auto promozione. Coltivare contatti con persone già inserite nel settore, far sapere cosa fai e cosa si sa fare consentirà di aumentarla propria visibilità e quindi le possibilità di essere contattato. Per provare a mettersi in mostra e confrontarsi con altri professionisti è molto utile partecipare ai vari contest grafici on line, che permettono anche di realizzare qualche introito.
Una questione molto dibattuta è relativo alle tariffe che un professionista freelance da applicare; per prima cosa è utile farsi un’idea delle tariffe applicate da altri professionisti consultando il mondo di internet, siti e forum specialistici. La legge prevede che per essere in regola bisogni aprire una partita IVA, anche se in una prima fase è possibile provare qualche collaborazione emettendo una ricevuta per prestazione occasionale. Risulta essere meglio appoggiarsi ad un commercialista per il disbrigo delle pratiche e i chiarimenti sui costi e possibilità esistenti.
Bisogna ricordare che i costi che un grafico non dipendete sostiene sono tutti a carico suo e che gli strumenti di lavoro come il pc, la tavoletta grafica li compra di tasca sua e, sempre lui paga le spese di aggiornamento, sostituzione pezzi e via dicendo. Un buon grafico freelance deve mantenersi sempre aggiornato, conoscere tendenze e nuovi programmi, confrontandosi costantemente con altri professionisti.