Come Inserire le Proprie Passioni nel Curriculum

Dopo aver parlato del proprio percorso formativo e dei propri trascorsi professionali, il curriculum si conclude con la propria vita extraprofessionale. È in quest’ultima parte del CV quindi che vanno annotate le proprie competenze linguistiche e informatiche, così come le attività e gli svaghi a cui ci si dedica nel tempo libero.

Naturalmente ciascuna di queste informazioni richiede una sezione a sé che deve essere chiara e sintetica. Per quel che riguarda le lingue straniere, va indicato di quali si tratta e quale sia il proprio livello di preparazione, tanto per lo scritto quanto per l’orale. Quanto all’informatica, nel curriculum va innanzitutto precisata la dimestichezza che si ha con i programmi più diffusi come Word, Excel, Power Point ed Access.

Da segnalare sempre anche il conseguimento di titoli in corsi di specializzazione e l’eventuale possesso della patente informatica. Saper usare Internet e la posta elettronica costituiscono ormai due requisiti indispensabili per lavorare in ufficio. Per quanto riguarda i propri interessi extraprofessionali, all’interno del mondo delle risorse umane sta sempre più prendendo piede il concetto di “worklife balance”, questo vuol dire che rispetto al passato, si tende a dar maggior peso all’equilibrio fra la vita lavorativa e quella privata.

In questo senso, dimostrarsi persone del tutto prive di passatempi o interessi al di là della dimensione professionale, può rivelarsi dannoso. D’altra parte, però, occorre come sempre usare buon senso e far riferimento ad hobby che rivelano aspetti importanti della propria personalità. Praticare uno sport come il basket, ad esempio, può indicare capacità di lavorare in team e di sapersi coordinare e relazionare con gli altri, d’altro canto, nuotare a livello agonistico può denotare un carattere determinato ed uno spirito più individualistico. Partecipare ad attività di volontariato o a progetti di utilità sociale può far considerare un candidato affidabile e attento alle esigenze altrui, leggere molto, così come frequentare mostre, aiuta ad esprimere la propria vivacità intellettuale.