L’unità di misura della proprietà condominiale, è costituita dai millesimi, è a questi, infatti, che vengono sia riferiti i diritti dei condomini sulle parti ed i servizi comuni dell’edificio, sia il contributo alle spese comuni. In questa breve guida, esamineremo insieme come calcolare i millesimi.
La prima cosa che devi fare, per calcolare la tabella millesimale di un condominio, o di un edificio, è quello di considerare il valore dell’edificio condominiale uguale a 1.000. Seguendo questo criteri, puoi considerare la proprietà dei singoli condomini in millesimi, per esempio 40/1.000, oppure 126/1.000.
Se vuoi determinare quanti millesimi è ogni singolo condominio, devi tenere presente alcuni fattori, che contribuiranno a determinare il valore esatto in millesimi. Questi fattori da condiderare sono: ovviamente la superficie dell’unità immobiliare, la cubatura della stessa, il livello di piano, l’orientamento e se è o meno servita dall’ascensore o dotata di giardino privato.
Ovviamente, migliore è la caratteristica dell’unità immobiliare, più alto è il coefficiente che dovrai attribuire. Puoi far approvare i millesimi, dall’assemblea di condominio, purchè sia in rappresentanza di almeno 500 millesimi, puoi farle mettere a punto da un tecnico scelto dai condomini, o se non riesci ad accordare i condomini, da un tribunale.