La visura camerale è un documento ufficiale che viene approntato dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato presenti sul territorio italiano, gli unici organismi che sono preposti al controllo sul settore e competenti, quindi, in materia.
La visura camerale può essere di due tipi: ordinaria o storica. In quella ordinaria sono riportati tutti i dati relativi ad un’impresa, ma anche le informazioni di natura amministrativa ed economica. In particolare, si potranno ottenere i dati anagrafici, il tipo di attività svolta, il codice fiscale, la data di costituzione, la natura giuridica, le licenze e le iscrizioni ad albi o ruoli ,gli organi sociali, tutte le cariche amministrative, il numero identificativo presso la Cciaa e le eventuali unità locali.
Con la visura storica, invece, è possibile avere un dettagliato e completo quadro dell’evoluzione di un’azienda dal momento della sua fondazione, naturalmente sommando ciò a tutti gli ulteriori dati sopra indicati. Attenzione, tuttavia, alla validità della visura camerale: essa non viene considerata un certificato, per cui nel caso si desideri ciò, deve essere effettuata una richiesta ulteriore a parte.
Chiunque può recarsi presso la Camera di Commercio e avanzare la richiesta per ottenere una visura camerale ma, poiché molto spesso sono necessari dei tempi tecnici per evadere la domanda, vi sono delle società che si fanno carico di ciò e fungono da intermediari. Spesso, inoltre, queste agenzie effettuano delle valutazioni sulle aziende ed esprimono un rating che serve a misurarne affidabilità e rischiosità del business.
Se lo si desidera, la visura camerale potrebbe essere richiesta anche attraverso il sito internet del registro delle imprese; naturalmente costi e tempi possono variare a seconda della scelta effettuata.