L’elettrodomestico principale della cucina è sicuramente il forno, viene utilizzato per cuocere, riscaldare, scongelare. Ma è anche l’elettrodomestico che sicuramente se non usato a dovere fa lievitare la bolletta della luce, in quanto è uno di quelli che consumano più energia elettrica.
Ecco come sceglierlo ed utilizzarlo per evitare sprechi di energia.
Al momento dell’acquisto del forno elettrico occorre considerare la classe di efficienza energetica, leggendo bene l’etichetta obbligatoria presente sulla confezione. E’ qui infatti che si trovano informazioni utili per aiutare il consumatore a compiere una scelta basata sul risparmio energetico.
Per esempio un forno medio di classe A consuma 0.80 kWh, quello di classe B richiede circa 1 kWh e un apparecchio di classe C arriva anche a 1.20 kWh di consumo.
Al momento dell’acquisto è utile assicurarsi anche che il forno elettrico sia dotato di uno sportello in vetro, perché garantisce un’ottima visibilità all’interno, consentendo di controllare lo stato di cottura degli alimenti senza aprire il forno evitando così sprechi di calore.
I forni ventilati permettono all’aria calda prodotta di circolare creando uniformità di temperatura all’interno. Il forno resta più caldo e c’è una riduzione significativa del consumo di elettricità. Oltre a tagliare i tempi di cottura, i forni ventilati permettono di cuocere simultaneamente più preparazioni poste su livelli diversi della camera di cottura.
Innanzitutto è buona abitudine non preriscaldare il forno se non quando indispensabile.
Per controllare le condizioni di cottura delle preparazioni, lo sportello del forno non va aperto molto e troppo a lungo, poiché si ha una dispersione di aria calda che farà consumare altra energia per riportare il forno alle condizioni di temperatura precedenti.
Si può spegnere il forno qualche minuto prima della completa cottura, che verrà ultimata sfruttando il calore residuo.
Congelare i cibi che avanzano per poterli riutilizzare nei giorni successivi è una buona abitudine per ridurre gli sprechi ma lo scongelamento del forno elettrico richiede comunque tempo ed elettricità.
La soluzione consiste nell’estrarre dal freezer con adeguato anticipo ciò di cui si ha bisogno, in modo che il forno riesca a scongelare il cibo rapidamente.
Anche la pulizia del forno si rivela oltre che un’operazione necessaria per mantenere sempre efficiente il forno, anche utile dal punto di vista del risparmio energetico perché i residui di cibo che restano all’interno ne rendono più lunga e dispendiosa la riaccensione.