Il prestito d’onore è una particolare forma di finanziamento agevolato che non richiede l’esibizione di garanzie reali e personali. Esso viene erogato a mezzo un’apertura di credito direttamente sul conto corrente del richiedente. Tra i beneficiari del prestito d’onore possono essere i studenti universitari maggiorenni. Requisito richiesto nella maggior parte dei casi è che lo studente nel corso dell’anno di studio abbia superato una certa aliquota di crediti. Il periodo rimborso del prestito d’onore viene scelto dal richiedente studente, ci sono casi in cui gli istituti finanziari convenzionati permettono un rimborso anche fino ai 15 anni, le rate sono costanti e mensili. In tutti i casi è possibile estinguere anticipatamente i prestiti d’onore e senza spese aggiuntive.
Il prestito d’onore può essere concesso e calcolato sulla base di un tasso fisso o variabile, è lo stesso studente che in fase di richiesta sceglie quel tipo di tasso applicare, ricordando che il tasso variabile si compone dalla somma del tasso Euribor applicato più lo spread, mentre il tasso fisso si compone attraverso la somma dell’indice tasso eurirs IRS di durata equivalente al periodo di rimborso più lo spread.
Si consiglia che per avere maggiori informazioni del prestito d’onore per studenti, si consulti direttamente area servizi o sportello informazioni dell’università che si sta frequentando. Va ricordato inoltre che l’erogazione del prestito d’onore è legata all’istruttoria e alla valutazione dell’affidabilità creditizia del richiedente in particolare viene negato qualora ci siano casi di protesti, o situazioni di registrazione nei Sic come cattivo pagatore.
Un’altra tipologia di prestito d’onore sono quelli che vengono concessi dagli enti pubblici o dalla comunità europea, che ogni anno indicono dei bandi di finanziamento. Tra queste finanziamenti agevolati vengono erogati a favore delle nuove imprese come ad esempio le agevolazioni previste dall’imprenditoria femminile regolato dalla Legge 215/1992.
Il prestito d’onore per le nuove imprese vine concesso per sviluppare quelle aree geografiche più svantaggiate o povere. Le imprese che possono avere tale contributo sono del settore o categoria delle microimprese, del lavoro autonomo e del franchising. Gli interventi di spesa riguardano l’acquisto da parte dell’imprenditore di attrezzature, macchinari ed impianti, nonché ristrutturazione dei locali ove insiste l’attività, in questo ultimo caso la voce di spesa non deve superare il 10% dell’investimento, l’acquisto di materie prime ecc. va ricordato che il primo anno di rimborso del prestito d’onore è a fondo perduto mentre negli anni successivi viene applicato un tasso agevolato.