Fac simile risoluzione consensuale proposta di acquisto

Redigere una risoluzione consensuale della proposta di acquisto rappresenta un passaggio delicato, ma fondamentale, nel percorso di una compravendita immobiliare. Spesso, infatti, le parti coinvolte possono trovarsi nella necessità di sciogliere, di comune accordo, un impegno assunto senza incorrere in controversie o penalità. Comprendere come impostare correttamente questo documento è essenziale per tutelare gli interessi di entrambe le parti e garantire una conclusione serena e trasparente della trattativa. In questa guida, esamineremo i principi, la struttura e i contenuti indispensabili per redigere una risoluzione consensuale efficace, assicurandoci di offrire uno strumento pratico e facilmente adattabile alle diverse esigenze contrattuali.

Come scrivere la risoluzione consensuale proposta di acquisto

Per redigere una risoluzione consensuale di una proposta di acquisto è fondamentale avere ben chiaro il contesto giuridico e le esigenze delle parti coinvolte. Questo tipo di accordo viene utilizzato quando sia l’acquirente che il venditore, per motivi diversi, decidono di comune accordo di sciogliere il vincolo contrattuale sorto con la sottoscrizione della proposta di acquisto, prima che si arrivi al rogito definitivo o comunque prima che il trasferimento della proprietà si perfezioni.

La prima fase della stesura consiste nell’individuare correttamente le parti, riportando i dati anagrafici completi di entrambe, facendo riferimento esplicito alla proposta di acquisto originaria, specificandone la data, l’oggetto (ad esempio l’immobile identificato catastalmente) e ogni altro dettaglio utile a non lasciare dubbi sull’accordo che si va a risolvere. È opportuno menzionare espressamente il motivo che ha spinto le parti a ricorrere a una risoluzione consensuale, anche se non è obbligatorio che tale motivazione sia dettagliata; spesso si utilizza una formula che richiama la volontà di “sciogliere di comune accordo ogni vincolo derivante dalla proposta di acquisto sottoscritta in data…”, a tutela dell’assoluta volontarietà della risoluzione.

Uno degli aspetti più delicati riguarda la sorte delle somme eventualmente già versate a titolo di caparra o acconto. È necessario disciplinare con precisione se tali importi debbano essere restituiti, trattenuti (ad esempio in caso di inadempimento di una parte), o suddivisi secondo una logica condivisa. Nel caso in cui sia previsto il coinvolgimento di un’agenzia immobiliare, è fondamentale chiarire se e come debba essere corrisposta la provvigione, o se questa venga meno in virtù della risoluzione consensuale. Anche in questo caso, la chiarezza e la puntualità della formulazione evitano futuri contenziosi.

La scrittura deve poi contenere la dichiarazione di entrambe le parti di rinunciare reciprocamente a qualsiasi pretesa, azione o diritto derivante dalla proposta di acquisto oggetto della risoluzione, a ulteriore conferma della chiusura definitiva del rapporto. È consigliabile aggiungere che nulla è più dovuto tra le parti a qualsiasi titolo, con espressa rinuncia a future rivendicazioni.

Dal punto di vista formale, il documento deve essere redatto in duplice originale, datato e sottoscritto da entrambe le parti, preferibilmente alla presenza di testimoni o almeno di un agente immobiliare, se coinvolto nella trattativa. È buona prassi, anche se non obbligatoria, autenticare le firme presso un pubblico ufficiale, soprattutto se si vuole conferire certezza legale alla risoluzione e tutelarsi da eventuali contestazioni successive.

Infine, occorre prestare attenzione alla chiarezza del linguaggio: il testo non deve lasciare spazio a interpretazioni ambigue, evitando tecnicismi eccessivi ma mantenendo una struttura formale e precisa. Solo così la risoluzione consensuale potrà assolvere pienamente alla sua funzione di chiusura pacifica e definitiva del rapporto negoziale, mettendo al riparo le parti da ogni possibile futura controversia.

Fac simile risoluzione consensuale proposta di acquisto

RISOLUZIONE CONSENSUALE DELLA PROPOSTA DI ACQUISTO

Tra
Il Sig./La Sig.ra _____________________________________________________
nato/a a _______________________________ il ___/___/______
residente in _______________________________________________
C.F. ___________________________

E

Il Sig./La Sig.ra _____________________________________________________
nato/a a _______________________________ il ___/___/______
residente in _______________________________________________
C.F. ___________________________

PREMESSO CHE

– In data ___/___/______ le parti hanno sottoscritto una proposta di acquisto relativa all’immobile sito in ________________________________________________, identificato al Catasto ________________________________________, foglio ______, mappale ______, subalterno ______;
– Le parti intendono ora consensualmente risolvere la suddetta proposta di acquisto;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

1. Le parti, con il presente atto, dichiarano di risolvere consensualmente ogni effetto derivante dalla proposta di acquisto sopra richiamata, rinunciando reciprocamente a ogni pretesa, diritto o azione derivante dalla stessa.
2. Eventuali somme già versate a titolo di caparra/acconto saranno così regolate: _____________________________________________________________________________.
3. Le parti dichiarano di non avere null’altro a pretendere l’una dall’altra per qualsiasi titolo relativo alla proposta di acquisto risolta.
4. Le spese del presente atto sono a carico di _____________________________________________________.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo __________________________ Data ___/___/______

Firma
_______________________________

Firma
_______________________________