La Banca Popolare del Mezzogiorno, appartenente al gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è uno dei principali istituti di credito dell’Italia meridionale, con 116 filiali disseminate in 14 provincie nelle regioni Calabria, Basilicata, Sicilia e Puglia.
La banca ha lanciato da poco il suo nuovo prodotto, la Carta Corrente. Questa, come suggerisce il nome, è un ibrido tra un conto corrente e una carta prepagata, e presenta alcuni vantaggi presi sia dall’uno che dall’altra.
La Carta Corrente, essendo associata ad un IBAN, consente al suo possessore di effettuare alcune delle quotidiane operazioni bancarie (invio e ricezione bonifici, ricarica cellulare, accredito stipendio, pagamenti MAV e RAV) anche senza che questi sia titolare di un conto corrente e, pertanto, senza nessuna imposta di bollo nel caso la giacenza fosse superiore a 5 mila euro.
La giacenza massima della carta è di 20 mila euro, mentre il massimo annuale di movimentazione è di 50 mila.
La Carta Corrente è ricaricabile come una normale prepagata, con bonifico bancario, presso le ricevitorie Sisal o direttamente in uno degli ATM del gruppo.
Il limite massimo giornaliero di ricarica è di 2.500 euro per operazioni effettuate presso la banca collocatrice. Per quel che riguarda le ricevitorie Sisal, il limite è di 300 euro per operazione e di 999 per settimana.
Il costo standard per l’emissione della carta è di 5 euro, comprensivo dei primi sei mesi di canone. A partire dal sesto mese il costo della carta sarà di 90 centesimi mensili (10,80 annui). Il canone sarà azzerato per coloro che nel corso del mese abbiano fatto registrare un incremento di almeno 500 euro dell’importo presente sulla carta.
Per coloro che hanno meno di 28 anni il costo di emissione della Carta Corrente è pari a zero, così come il canone non viene previsto sino al ventottesimo compleanno.
Il prelievo di contanti è gratuito presso gli sportelli del gruppo. Per prelievi presso altre banche nell’area Euro la commissione prevista è pari a due euro.