La differenza sostanziale tra un prestito personale ed un prestito finalizzato è da attribuirsi al tipo di bisogno e necessità nel richiedere questo denaro. Il prestito personale è richiesto in genere per avere della liquidità immediata senza che sia necessario indicarne la destinazione, treatment la durata del periodo di rimborso può arrivare in alcuni casi a 120 mesi per un importo massimo concedibile di 30.000 euro, about it è richiesta quasi sempre una forma di garanzia quale la presenza di un garante anche se per importi contenuti è sufficiente esibire la propria busta paga.
I prestiti personali possono essere richiesti da tutte le tipologie di lavoratori, a patto che si soddisfano i requisiti necessari per far fronte al pagamento delle rate previste.
Le rate dei prestiti personali sono composte da una quota capitale ed una quota interessi e sono d’importo identico per tutto il corso del prestito. L’importo massimo della rata è calcolata in base alla capacità economica di rimborso del richiedente, pertanto è possibile che in taluni casi vi siano più prestiti in corso per lo stesso richiedente.
La somma di denaro concessa a seguito di richiesta di prestito personale, può essere accreditata sul conto corrente del beneficiario con un bonifico bancario o con l’emissione di un assegno circolare non trasferibile intestato alla persona che ha richiesto il prestito. Per la restituzione di detta somma, le finanziarie propongono l’uso del RID o il Ri.Ba (ricevute bancarie).
Come più volte sottolineato, per assicurarsi il prestito personale è importantissimo avere una valutazione creditizia ottimale, se la somma richiesta è ingente o importate rispetto al reddito dichiarato, la banca ai fini del buon esito, oltre a valutare l’affidabilità può richiedere l’intervento di un garante o la fornitura di una fidejussione.
Risulta essere importante ricordare che i prestiti personali sono concessi a seguito l’accettazione e sottoscrizione di un contratto e le relative clausole. Tra le condizioni previste è buona usanza prendere in visione il costo del prestito, rappresentato dal Taeg (tasso annuo effettivo globale).
Il prestito finalizzato è quella forma di prestito concesso al solo scopo di acquistare un determinato bene o servizio. Il prestito finalizzato, a differenza dei prestiti personali che rappresentano circa ¼ dei presti erogati, sono circa ½ del complessivo erogato, pertanto si configurano nel panorama italiano e non solo, come i prestiti più richiesti; basta pensare ai prestiti concessi per l’acquisto dell’auto nuova.
Si consta che le banche e le finanziarie autorizzate ad erogare credito, cercano di sponsorizzare i prestiti personali, perché i prestiti finalizzati non garantiscono un forte margine di guadagno, anche perché la maggior parte dei contratti stipulati dei prestiti finalizzati sono ad appannaggio della grande rete di distribuzione che toglie alle finanziarie una grande percentuale di mercato. Essendo i prestiti finalizzati molto più convenienti rispetto al prestito personale, erogare quest’ultimo per una cifra relativamente bassa, comporta delle spese maggiori iniziando dalla voce di costi di istruttoria che rappresentano una spesa fissa che per i piccoli importi incide notevolmente sulla convenienza di questo tipo di prestito.